Sono Sara Anderlini, Psicologa iscritta all’albo A degli Psicologi dell’Umbria. Cosa mi ha spinto ad intraprendere questa professione? Fin da piccola ho sempre avuto la tendenza ad ascoltare e a mettermi facilmente nei panni dell’altro e credo che non ci sia lavoro migliore di quello che viene svolto con passione e dedizione. Credo che ognuno di noi abbia il diritto e la responsabilità verso sè stessi e verso gli altri di sentirsi bene e di sperimentare una sensazione di equilibrio psicologico e fisico.
Mi sono laureata in Psicologia applicata, clinica e della salute presso l’Università degli Studi dell’Aquila. Ho poi svolto un anno di tirocinio professionalizzante nell’ambito della psiconcologia presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia (in convenzione con l’Associazione Umbra per la Lotta Contro il Cancro). Nello stesso periodo ho svolto il servizio civile nazionale presso la Croce Rossa Italiana, comitato di Perugia dove ho lavorato prevalentemente nell’ambito dell’assistenza alla disabilità e dell’inclusione sociale (area 2). Da ottobre 2017 sono operatrice presso il centro Atlas (Sementera Onlus) a Perugia, dove sono entrata in contatto con le artiterapie e le tecniche espressive. La rete con alcune colleghe mi ha permesso inoltre di entrare a far parte del progetto “Fuori dal coro” nato dall’idea della psicologa Francesca di Donato e che ci vede impegnate nella realizzazione del primo sportello di ascolto remoto in Italia per persone non udenti.
Lavoro come psicologa offrendo a chi si rivolge a me uno spazio di ascolto qualificato e sostegno in cui le persone possano imparare a conoscersi e a prendersi cura di sè stesse, all’interno di una relazione empatica e non giudicante.
Quello che seguo e che sto costruendo con il tempo è un approccio integrato. Ciò che fa la differenza prima di ogni approccio, orientamento o tecnica, è il professionista con il suo bagaglio, con le sue modalità, con la sua capacità di stare con l’Altro. Ciò che più di tutto favorisce l’Altro nel suo percorso di consapevolezza e di conoscenza di sé è la relazione che costruisco a partire da un ascolto attivo e non giudicante.
E’ fondamentale per me fare in modo che sia il concetto di SALUTE, non di malattia, a fare da cornice al mio lavoro. Per me chi si rivolge a me è una persona che deve essere accompagnata nella scoperta di una dimensione e di un’espressione quanto più libera ed autentica di sé stesso.
Io miro alla salute, miro, sì all’accoglienza del disagio e della sofferenza, al riconoscimento di ciò che funziona, alle risorse già attive per arrivare a quelle da riconoscere e stimolare.
Lavoro con adulti e giovani adulti, predisponendo sia percorsi individuali sia percorsi di coppia in base alle esigenze di ognuno. Mi occupo inoltre di sostegno alla genitorialità offrendo ai genitori uno spazio in cui le proprie difficoltà possano essere accolte e sulla base di queste strutturare un percorso di supporto quanto più personalizzato.
Oltre all’attività di consulenza e sostegno psicologico, organizzo regolarmente percorsi di gestione dello stress e rilassamento, grazie all’ausilio di tecniche psicocorporee, percorsi di psicoeducazione alimentare ed iniziative finalizzate alla prevenzione e alla tutela della salute psicologica.
Il benessere psicologico è fondamentale e si può coltivare attraverso percorsi di conoscenza di sé, di crescita personale e di supporto in momenti particolari della propria vita. La consulenza e il sostegno psicologico possono offrire lo spazio per conoscere meglio sé stessi, i propri pensieri e le proprie emozioni e per ritrovare la serenità e l’equilibrio indispensabili per la propria salute psicologica.
Se vuoi sapere di più su chi sono e cosa faccio ti invito a seguirmi ai seguenti link:
https://www.facebook.com/studio.psicologia.sara.anderlini/
https://dottssa-sara-anderlini-psicologa.business.site/
Se vuoi sapere di più sullo sportello di ascolto remoto per persone non udenti ti invito a visitare la pagina dedicata al progetto:
https://www.facebook.com/sportellodiascoltoremoto/